Ruggieri ci consegna una preziosa collezione di racconti e ricordi che spazia in quel periodo magico e crudele che è il passaggio tra l'infazia e l'adolescenza. Restituisce così un ritratto vivido della generazione cresciuta a cavallo tra gli anni '80 e '90 e dei sentimenti e delle emozioni, violente, vivaci, autentiche e prive di filtri, di un gruppo di ragazzini così reali che sembrano proprio quegli amici che, ognuno di noi, ha avuto o avrebbe voluto avere.
Rocco Ruggieri è venuto al mondo da mamma grassanese e papà tricaricese il 2 aprile dell'85 a Tricarico in provincia di Matera, primo di due figli maschi, secondo più in gamba. Di professione insegnante in ambito motorio, fisico e sportivo, di necessità diletto, scrittore alla sua prima pubblicazione. Vive a Trieste dal 2017. Dice di inseguire l'autenticità e di seguire la verità, spesso si contraddice. È in atto di conversione verso la fede cristiana cattolica e apostolica. Il suo sogno è quello di non vanificare il dono della vita che gli è stata concessa. Il suo racconto è un passo, forse un po' maldestro, verso quel senso.