Noi, gente di montagna

ebook Tracce

By Reinhold Messner

cover image of Noi, gente di montagna

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today
Libby_app_icon.svg

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

app-store-button-en.svg play-store-badge-en.svg
LibbyDevices.png

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Loading...
Reinhold Messner, oltre che grande scalatore, è anche un attento e impegnato comunicatore del mondo dell'alpinismo, consapevole che la grande sfida, oggi, più che nelle altezze e nei record, sta nel rispetto della montagna e nello spirito con cui la si vive. Nella grande impresa, l'anima di un luogo e il confronto sincero, autentico con se stessi contano di più della bandierina su una vetta. Nella rubrica che tiene periodicamente su «La Gazzetta dello Sport», Messner ha raccontato i protagonisti e gioito dei traguardi dell'alpinismo contemporaneo. Ma, allo stesso tempo, ha raccontato a tutto tondo il mondo della montagna, apprezzando i comportamenti esemplari e condannando la retorica eroica e la commercializzazione della «grande impresa». Perché alcune derive, come per esempio la corsa all'Everest, rischiano di snaturare l'ispirazione con cui gli alpinisti della sua generazione hanno affrontato il corpo a corpo con la vetta, influenzati da grandi maestri come Walter Bonatti e Riccardo Cassin, «così eccezionali da sopravvivere alla loro stessa grandezza». Le parole di Messner portano il segno dell'attualità da cui scaturiscono, ma mostrano un'intenzione e una coerenza capaci di andare oltre il tempo. E seguendo questo filo nasce una storia dell'alpinismo in cui biografia, passioni, convinzioni si intrecciano in un racconto che è soprattutto una dichiarazione d'amore alla montagna e alle più pure emozioni che ha sempre mosso in chi ne ha fatto una ragione di vita. Scalare è molto più che uno sport: è una filosofia. E la montagna non è mai «assassina»: è, e basta. Possono essere solamente gli uomini a commettere errori.
Noi, gente di montagna