Cacciatori di Fulmini è il titolo della raccolta di componimenti e illustrazioni in cui Domenico Porcelli racchiude le ore passate a scrivere, a bloccare momenti e visi come quando si scatta una fotografia, nel tentativo di ricordare chi non c'è più o chi si è scordato di essere. È l'attrazione e repulsione delle proprie radici e il rapporto burrascoso con le proprie passioni; è l'amore passeggero, l'eros che brucia la pelle, sono i momenti dolci come lo zucchero o amari come medicinale [...]. Questo volume é il mare che ama ma non perdona, terrificante e buono, è la città che riempie i polmoni e annebbia la vista, è Maddalena, è Dio, è forza e debolezza insieme. Ogni poesia rappresenta l'inizio di un percorso, un atto di coraggio, l'apertura degli occhi dopo un sonno troppo lungo. Buon viaggio, buona veglia.
Domenico Porcelli nasce in Calabria, dove passa l'adolescenza fino al conseguimento della maturità classica, per poi trasferirsi a Roma dove è attualmente laureando in giurisprudenza. Nonostante l'interesse per la materia legale si specializza nello storytelling e nella scrittura, incanalando la passione per arte e comunicazione nelle collaborazioni con testate giornalistiche indipendenti, prima come editor e poi arrivando in pochi mesi a ricoprire la carica di Art Director, Social Media Manager e Direttore della sezione d'Arte e Cultura per le stesse. Nel corso degli anni prende parte a progetti di scrittura e ideazione di contenuti nell'ambito della comunicazione e fotografia, ponendo in primo piano gli ideali di lotta per cause civili e di uguaglianza sociale. Cacciatori di Fulmini rappresenta il suo esordio editoriale nell'ambito della poesia e dell'illustrazione.